Backstage New Collections Autumn / Winter 2012-2013 - Woman / Man -

Collezione Uomo e Donna Autunno Inverno 2012/2013

E' un guardaroba intersecabile ed interscambiabile a livello materico quello proposto da Enrico Coveri per la sua passerella Autunno/Inverno 20102/2013 sulla quale, come ormai di consueto, sfilano insieme l'uomo e la donna della griffe.

Lei ruba al guardaroba di lui tessuti prettamente maschili per poi declinarli sui classici tailleur della Maison dalle micro giacche corte ed avvitate da indossare con gonne mini, collant coprenti ipercromatici e vertiginose open toe dal tacco 12 (plateu escluso) che forniscono una svettante verticalizzazione della silhouette.
Lui ruba al guardaroba di lei il tema della stampa "ramage", print bicromatico in rosa e nero che domina la sala stagliandosi sulle quinte della passerella, sui cuscini delle sedute e sulle prime uscite della sfilata per traslarlo su micro cravatte capaci di illuminare il total black di abiti dal fit asciutto e giacche decisamente accorciate che rendono omaggio ai fisici palestrati. Ed il gioco continua anche quando il rosa di lei diventa fucsia, cromatismo immancabile sulla passerella di Coveri, irrompendo su abitini dalle maniche corte da indossare con cascate di catene dorate e ciondoli multicolor, e su micro chiodi in sherling chiusi da zip a vista. Il nero di lui si stempera verso la palette dei grigi in una serie di sfumature che approdano su montgomery dai volumi over e su completi che al micro gessato illuminato da puntinature multicolor alternano tartan ton sur ton. Per poi invertire l'ordine dei fattori osando scambiare i ruoli per cui il cappotto maschile si veste di casentino bianco e quello femminile, capo must per proteggersi dai rigori invernali, ruba trame mascoline scivolando lentamente dalla palette dei rosa a quella dei celesti e dei turchesi per arrivare a sfiorare le tonalità ottanio. Il break off delle stampe sposta il focus su tagli, costruzioni ed abbinamenti che mixano con nonchalance capispalla sartoriali ad elementi che derivano dal mondo del college e dello sport come i cardigan a doppia allacciatura con stemma da indossare con o senza giacche, maglioni con scolli a V sottolineati da profili a contrasto da portare con pantaloni in tartan asciutti che si fermano sopra alla caviglia mettendo in evidenza calze logate e calzature dal sapore British proposte sia nella versione stringata che in quella a stivaletto. Ma il rigore si interrompe nuovamente quando nella palette degli azzurri si inseriscono decisi tocchi purple e l'uomo, per seguire il passo di una lei che si riveste di print che man mano diventano sempre più ipercromatici, osa l'azzardo di un cappotto turchese dal taglio impeccabile. In perfetta pendant con quello femminile che si concede il vezzo, rubato alla couture, di terminare in un gioco asimmetrico di pieghe. E mentre la coppia prosegue il suo cammino con lei ammantata in sherling stretti in vita chiusi da allacciature nascoste ma aperti sul petto per lasciar intravedere camicie femminili da allacciare strette al collo con volute di voile e lui in impeccabili coat, che solo talvolta lasciano spazio a capi più tecnici imbottiti man mano cala la sera. E con essa la voglia di apparire e di stupire. Lei sceglie il corto sia esso declinato negli immancabili abiti in macro paillettes o nei romantici evening dress strapless dalla scollatura a cuore su cui appare, decisa, la stampa floreale dell'invito declinata nella variante su fondo nero. Lui l'eleganza senza tempo del tuxedo che pretende, però, un suo ruolo di primo piano. Bandito il nero assoluto sceglie di renderlo meno scontato illuminandolo con trame metropolitane, che diventano quasi skyline delle principali metropoli del mondo, rubate alle sfumature dei led