Explore
 Lists  Reviews  Images  Update feed
Categories
MoviesTV ShowsMusicBooksGamesDVDs/Blu-RayPeopleArt & DesignPlacesWeb TV & PodcastsToys & CollectiblesComic Book SeriesBeautyAnimals   View more categories »
Listal logo
41 Views
0
vote

Review of Nightmares & Dreamscapes

"La fertilissima immaginazione di Stephen King e la potenza della sua vena narrativa non sono mai state così efficaci, e terrificanti, come in questa antologia di racconti". Questa è una parte del commento che si trova sul retro della copertina di questo libro, e dopo averlo letto interamente posso dire che c'è molto di vero in queste righe. Davvero molto. Sarà l'introduzione sull' "Incredibile ma vero" di Ripley, sarà che ogni racconto riesce a farti immergere in realtà irreali (e perdonatemi lo scadente gioco di parole), sarà che ognuna di queste realtà è così eterogenea da quella che la precede e da quella che la seguirà che ci si ritrova completamente immersi, quasi spaesati. Incubi & Deliri è l'apoteosi dell' "io non so perché", la più alta espressione del "credo perché vedo", la fragorosa esplosione di ciò che ci hanno insegnato a rimuovere. Sarà per questo che Stephen King, prima di iniziare a leggere il primo racconto, ci dà una sua piccola Bibbia personalissima da recitare insieme. Forse funziona, forse no. Io intanto ve la propongo, sta a voi credere nel suo potere oppure saltare direttamente alla fine del libro, dove King svela particolari su ogni storia pubblicata in questa antologia (lui vi definirebbe "quelle orribili persone che provano l'irresistibile impulso di cominciare un libro dalla fine" ). Perciò, se volete, possiamo già iniziare a recitare tutti insieme:

"Credo che una monetina possa far deragliare un treno merci.Credo che nelle fogne di New York ci siano alligatori, per non dire di topi grossi come pony Shetland.Credo che si possa strappar via l'ombra a una persona con un picchetto da tenda.Credo che esista davvero Babbo Natale e che tutti quei tizi vestiti di rosso che si vedono in giro per le strade a Natale siano i suoi aiutanti.Credo che intorno a noi ci sia un mondo invisibile.Credo che le palline da golf siano piene di gas velenoso e che, a tagliarne una in due respirando l'aria che ne viene fuori, si resti uccisi.Soprattutto, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi, credo nei fantasmi.

Ci siamo. Pronti per partire. Qua la mano, si va. Conosco la strada. Non avete che da reggervi forte... e credere."

LA CADILLAC DI DOLAN (58 pagine) - La vendetta è un piatto da servire freddo. Lo sa bene il nostro insegnante, che impiega ben sette anni della sua vita per farsi giustizia da sé. E per "sotterrare" la sua sete...

LA FINE DEL GRAN CASINO (29 pagine) - Un genio della chimica, un mondo tempestato di violenza, una folle idea che forse potrebbe cambiare tutto. Per sempre. Le conseguenze non sono delle più tranquillizzanti... o sì? Un racconto senza dubbio singolare.

BAMBINATE (15 pagine) - Mai voltare le spalle. È una regola che ormai ha assunto una funzione pleonastica, ma ricordiamoci di tenerla sempre a mente. Anche quando chi guarda la nostra nuca sembra essere solo un'allegra classe di bambini...

IL VOLATORE NOTTURNO (40 pagine) - Si possono seguire le tracce di un vampiro? Può un reporter credere che ci sia un essere soprannaturale dietro alle uccisioni da parte di qualcuno che sorvola i cieli sopra piccoli aeroporti? Il nostro reporter avrà modo di scoprirlo da sé.

POPSY (15 pagine) - Il Nostro Volatore notturno potrebbe avere dei parenti. Vi ricordate quanto detto a proposito di "Bambinate"? Ecco, stessa regola.

TI PRENDE A POCO A POCO (18 pagine) - Sarà la nostra cara Castle Rock, sarà l'atmosfera che si respira, sarà quella casa che nel corso dei decenni ha solo portato morte, pazzia e disperazione ai suoi abitanti. Sarà che qualunque cosa sia, con la sua morbosa e lugubre aura, ti prende a poco a poco...

DENTI CHIACCHIERINI (36 pagine) - Riding The Bullet metteva in guardia ad accettare passaggi dagli sconosciuti. Denti chiacchierini sconsiglia di offrirli... Sempre che voi non abbiate con voi qualche souvenir speciale, chiaramente.

DEDICA (48 pagine) - Una madre orgogliosa di suo figlio, una semplice cameriera in un hotel che si ritrova in completa balìa di un personaggio famoso, uno scrittore di successo... Che nella sua vita privata certo non mantiene la sua fama. L'importante è che suo figlio le abbia lasciato una dedica.

IL DITO (28 pagine) - Quando la polizia trova una casa a soqquadro e un bagno sporco di sangue è inevitabile pensare ad un orribile omicidio in famiglia. Più improbabile sarebbe veder spuntare un dito dal proprio lavandino, per esempio.

SCARPE DA TENNIS (30 pagine) - I fantasmi sono coperti da un lenzuolo? Urlano, strepitano e mettono paura? Magari. A volte è più corrosivo un paio di scarpe da tennis rovinate che vedi attraverso la porta di un bagno pubblico. Ma le vedi per giorni. E le vedi solo tu.

E HANNO UNA BAND DELL'ALTRO MONDO (47 pagine) - Una rockstar che si rispetti vive un'esistenza sregolata, spregiudicata, la vive in toto e degustandone ogni istante. Sarà per questo che la termina quasi sempre presto... Lo trovate romantico? Benvenuti a Rock Paradise. Non somiglia per caso a Janis Joplin quella cameriera laggiù?

PARTO IN CASA (33 pagine) - Le mura domestiche, solitamente, sono sempre il rifugio nel quale si pensa di essere al sicuro da tutto e da tutti. Ed è quasi sempre così. Specialmente se all'esterno le cose cambiano in fretta.

LA STAGIONE DELLE PIOGGE (24 pagine) - Sono molti i luoghi strani che si possono visitare in una vita. Benvenuti in questa piccola cittadina, che oggi si prepara per la stagione delle piogge. Fareste bene a rispettare le usanze locali.

IL MIO BEL CAVALLINO (28 pagine) - Tempus fugit. È questo che il nonno sembra dirti, in quell'atmosfera che fa cadere le foglie dagli alberi e che rende tutto d'oro, quell'atmosfera che rende unico ed irripetibile ogni istante che sai non tornerà mai più. Uno dei racconti a mio avviso più belli e malinconici.

SPIACENTE, È IL NUMERO GIUSTO (38 pagine) - Una storia quanto mai "cinematografica", qualcuno che riceve una telefonata allarmante da una voce familiare, ma che sembra non corrispondere a nessuno dei suoi cari. Sarà angoscia l'unica emozione che ti rapisce quando capirai di chi era quella voce, e soprattutto cosa voleva dirti.

LA GENTE DELLE DIECI (57 pagine) - Un'élite quanto mai insolita quella dei fumatori di uno stabile che si riuniscono periodicamente per fare qualche tirata durante la pausa di lavoro. Un'élite che però deve il suo nome ad altri e più spaventosi motivi... Soprattutto quando ne fate parte e vi accorgete di essere sempre più soli... Circondati da strani esseri che si fingono direttori di banca.

CROUCH END (32 pagine) - Un piccolo e tranquillo quartiere di Londra è solo un piccolo e tranquillo quartiere di Londra. Dove però, saltuariamente, ne esce gente in lacrime e disperata, oppure non ne esce affatto. A volte spazio e tempo non combaciano.

LA CASA DI MAPLE STREET (39 pagine) - Fate attenzione ai vostri muri di casa. Se vi è capitato di notare piccole protrusioni metalliche dietro l'intonaco, preparate le valigie. Ed iniziate il conto alla rovescia.

IL QUINTO QUARTO (17 pagine) - Se le frazioni sono il vostro forte rimarrete delusi, specialmente quando c'è di mezzo una mappa. Ed un intruso.

IL CASO DEL DOTTORE (38 pagine) - Rimarreste stupiti se Watson, per una volta, avesse più intuizione di Sherlock Holmes? Bene, allora sedetevi davanti al camino ed entrate nella famosa "stanza chiusa a chiave dall'interno".

L'ULTIMO CASO DI UMNEY (55 pagine) - Quando avete tutte le risposte, forse la vostra mente comincia a vacillare. Quando vi chiedete chi è Dio e come dirige l'orchestra, non vi aspettate veramente che qualcuno colmi le vostre curiosità. Soprattutto se l'autore del libro che è la vostra vita si presenta nel vostro ufficio. Secondo me un racconto decisamente geniale, nonché il più bello di tutto il libro.

A TESTA BASSA (57 pagine) - Un saggio sull'avventura di una piccola squadra di baseball di Bangor, un viaggio nelle loro emozioni ed in quella dei loro allenatori, mentre si presenta a loro un caldo luglio interrotto da forti piogge.

AGOSTO A BROOKLYN (2 pagine) - Sicuramente collegato al precedente racconto, è una sorta di poesia e di epilogo ad un'estate che intensifica e rinvigorisce i ricordi di chi ha la fortuna di averli.

In conclusione un ottimo libro con ottime storie, quasi tutte incentrate sul tema dell'impossibile, o per meglio dire del "quasi impossibile". Contiene anche un'intervista esclusiva a Stephen King ed un adattamento di una piccola parabola indù, chiamata "Il Mendicante e il Diamante". Leggete anche quella, si trova in fondo all'antologia ed è molto bella. Un libro da non perdere quindi, se vi piace "razionare la lettura, concedendovi un racconto per sera". E se avete ben recitato la personalissima Bibbia di King, ovviamente.

Avatar
Added by Neonsynth
13 years ago on 23 November 2010 19:30