Recensione by Matte
Episodi Visti: 1 --- Voto: 9
Ma come? un animé sportivo SENZA GIAPPONESI? Senza mosse speciali? Senza improbabili colpi di scena? Ebbene sì. Questo è Summer in Andalusia, l'animé sceneggiato da Cassani e De Zan... (ovviamente, sto scherzando).
Andiamo con ordine. SiA racconta la storia di una singola tappa della Vuelta, in una calda, caldissima giornata nella più torrida regione della penisola iberica, l'Andalusia.
Il gruppo procede stancamente quando due corridori di una infima squadretta ricevono l'ordine dal direttore sportivo di andare in fuga per far contenti gli sponsor (sembrerà strano, ma da appassionato di Velò vi assicuro che funziona così...). Uno di questi, Pepe, sta per vivere una giornata speciale... la corsa attraversa la sua regione, passerà di fronte al bar della sua infanzia e, proprio nelle ore della corsa, il fratello maggiore si sposerà con la donna che lui ha amato sin dall'infanzia - ed il cui rifiuto ha spinto a dedicarsi integralmente alla dura e severa disciplina della bicicletta.
Ovviamente non vi rivelo altro... vi dico solo che la storia di SiA si completerà con una bellissima volata finale che, pur scontata nell'esito, rimane una delle cose più belle mai dedicate allo sport dall'animazione nipponica.
Passiamo al lato tecnico: animazioni pulite, gestite in perfetto stile Miyazaki, integrate con un discreta (in entrambi i sensi) animazione CGI, che permette di rendere con successo la velocità della corsa, specie nelle sue fasi finali. Un plauso, sincero, a tutto il pacchetto di realizzazione. Abbiamo di fronte un vero spaccato di vita di un ciclista, realistico come nessun serial e nessuna fiction è mai stato... dalla gestione della corsa alle magagne fra ciclisti, e soprattutto a ciò che raramente la televisione ci mostra. Il carrozzone di una tappa di una grande corsa a tappe, la durezza dello sforzo, la silenziosa vioenza di uno sport in cui tutto si deve a quello strumento, ed al quale tutto va sacrificato...
Un prodotto, da qualsiasi parte lo si guardi, quasi perfetto. Miyazaki sarebbe orgoglioso di questi suoi imitatori...
Bello, bello, bello...
(oh, sarà che sono appassionato, ma SiA è per me un sogno che diventa realtà...)
credit animeclick.it
9/10