"La città sta diventando una gabbia di matti."
Dice Henry Silva, il commissario.
"Milano sta sprofondando in un fango dannattamente insanguinato."
Dico io.
E abbiamo direi entrambi ragione.
Apprendo ora infatti, e capisco da subito, il titolo scelto per la distribuzione americana.
"Almost human" e "Milano Odia: la polizia non può sparare" sono titoli entrambi ben riusciti.
Perchè il primo riesce in pieno a descrivere quella surreale e quasi folle situazione di violenza degenerata e inarrestabile che ti assale nella prima mezz'ora di film (la meglio riuscita a mio parere). Sparatorie, inseguimenti, omicidi ingiustificati.
Il titolo italiano invece arricchisce la descrizione della seconda parte del film, dove - raggiunto l'apice della violenza- si cade in uno stato di totale rassegnazione.
"la polizia non può sparare" e i malviventi invece si. E non se ne viene a capo facilmente.
Herny Silva (il commissario) contro Tomas Milian (il malvivente), bella sfida.
Film con ottimi spunti e con scene memorabili: l'assalto nella villa, il pupazzo del bambino che cade dalle scale
..e (ovviamente) l'inseguimento in auto che vi ricorderà guarda caso Death Proof di Quentin.
7/10