Fantascienza - Grottesco - Distopico - Drammatico - Surrealistico
Prima di vederlo mi aspettavo un bel film, infatti già dall'inizio il colore della pellicola prometteva bene, ho capito subito che non è uno di quei film di cui puoi anche fare a meno, insomma un cult lo riconosci dall'atmosfera, dalle scenografie e dalla fotografia sin dal primo fotogramma, appreso che fosse un capolavoro, cominciai a gustarmelo...
però, anche se gli elementi sopra descritti confermavano coerentemente la qualità del lavoro, mi ha lasciato un vuoto costante durante tutta la visione, perchè l'atmosfera cupa, ci può anche stare, ma mescolata con situazioni grottesche e tragicomiche ti lascia spiazzato e confuso, senza regalarti la soddisfazione di un significato, un motivo, di un perchè del susseguirsi degli avvenimenti che allevierebbe la pesantezza di un tempo incessante scandito da azioni frenetiche e insensate immerse in un profondo surrealismo.
Sicuramente dopo aver letto qualche recensione si comincia ad apprezarlo di piu, ma io credo che non basti il pensiero, la regia dovrebbe fare in modo che lo spettarore
riceva il messaggio senza dare troppa importanza ai dettagli scenografici che certamente contano, ma che non essendo espliciti non vengono subito codificati e quindi quasi tralasciati dallo spettatore che di conseguenza non riesce a tradurre il significato dell'opera.
però c'è un'altra cosa da dire, io ho adoro quei film che pur non comprendendoli completamente, mi lasciano un'emozione, come dire un qualcosa a cui pensare, o semplicemente una sensazione di appagamento nell'aver fruito una storia intricata e immaginaria frutto della speranza che un sogno si trasformi in realtà; che purtroppo Brazil non mi ha trasmesso.
8/10