Una buona idea di base è diventata un film piuttosto mediocre. Mi ero fatto incuriosire dal trailer, ma le aspettative sono state disattese. Il tema era interessante, forse per la prima volta si affrontava in modo così globale il rapporto uomo-macchina da un punto di vista nuovo e insolito. Ma un argomento così complesso è stato liquidato con troppa superficialità. Il film lascia una sensazione di trascuratezza e di incompiutezza molto fastidiosa. La sceneggiatura sembra scritta in cinque minuti, è piena di difetti, sorvola su dubbi e domande che uno spettatore inevitabilmente si fa senza ottenere una risposta (per esempio: com'è possibile che i surrogati riescano a percepire le sensazioni positive con intensità e quelle negative come un videogame? Oppure, com'è possibile che una quasi totale inattività non abbia trasformato le persone in corpi obesi e pieni di piaghe da decubito?).
Peccato, date le premesse avrebbe potuto essere un ottimo film. Invece non è stato nemmeno un buon intrattenimento.
5/10